Malattie radicali: C'è un nuovo modo di combatterle

DIFESA SOSTENIBILE: SI CERCANO SOLUZIONI
Il comparto agricolo è alla ricerca di strategie innovative, che ci consentano di produrre di più e meglio, ottimizzando gli input e salvaguardando l’ambiente. In questo ambito, il tema della difesa delle colture ortofrutticole dai patogeni fungini è certamente uno degli aspetti più complessi. Da una parte, l’elenco dei fungicidi impiegabili si è ridotto sensibilmente negli ultimi anni. Dall’altra i patogeni sviluppano resistenze che riducono l’efficacia dei formulati convenzionalmente applicati. Tutto ciò, in un contesto in cui i frequenti ristoppi e le lavorazioni del terreno, ridotte all’essenziale, hanno intensificato l’aggressività dei patogeni, con aumento dei danni alle colture.

I DANNI DEI PATOGENI FUNGINI
Per ottenere produzioni abbondanti e di qualità è indispensabile poter fare affidamento su un apparato radicale potente, efficiente e sano. Tuttavia, trovandosi a contatto con l’umidità ed i microrganismi del terreno, la radice ed il colletto risultano aree facilmente attaccabili dai patogeni (in particolare da quelli fungini). Con l’ammalarsi della radice, la pianta viene privata della principale via di nutrimento ed idratazione, determinando immediate perdite di qualità ed una maggior sensibilità alle condizioni ambientali ostili. In caso di attacchi gravi, si noteranno avvizzimenti e necrosi dei tessuti, con conseguente abbattimento del potenziale produttivo e relativo danno economico.

PREBIOTICI E PROBIOTICI: L’APPROCCIO INNOVATIVO
Affrontando un tema complicato come quello appena descritto, da alcuni anni Biolchim ha aperto una nuova strada per la coltivazione sostenibile. Essa sfrutta l’azione naturale di difesa e biostimolazione che il microbioma radicale (ossia la popolazione microbica del suolo) compie nei confronti della pianta. Per la prima volta in agricoltura si parla di prebiotico e probiotico.
I prebiotici sono composti che, distribuiti al terreno, favoriscono la crescita e l’attività dei microrganismi benefici presenti o associati.
I probiotici, invece, sono rappresentati da comunità più o meno ampie di microrganismi utili, vivi ed attivi, capaci svolgere un’azione benefica sulle piante.
Agendo in sinergia, prebiotici e probiotici aumentano la crescita ed il vigore radicale, proteggono la radice e sostengono lo sviluppo vegeto-produttivo della pianta anche in condizioni ostili.

T34 BIOCONTROL, IL FUNGICIDA DI NUOVA GENERAZIONE
T34 BIOCONTROL® è uno speciale fungicida biologico a base di conidi del fungo Trichoderma asperellum, ceppo T34, registrato per l’impiego contro Pythium aphanidermatum su Solanacee (pomodoro, peperone, melanzana) e Cucurbitacee (cetriolo, zucchino, zucca, melone, cocomero) e contro Fusarium oxysporum su Garofano. Recentemente T34 BIOCONTROL® ha ottenuto la registrazione ufficiale per il contrasto di Sclerotinia spp. negli ortaggi a foglia.

T34, caratterizzato da grande efficacia ed aggressività verso i patogeni, è in grado di colonizzare velocemente la rizosfera, dove previene e blocca l’insediamento e lo sviluppo dei patogeni, promuovendo al contempo la crescita della pianta.

Grazie alla sua elevata concentrazione T34 BIOCONTROL® è performante ad un dosaggio più basso rispetto ad altri prodotti di questa categoria. L’impiego di questo bioformulato permette agli agricoltori di razionalizzare la difesa, riducendo i rischi di sviluppo di resistenze nei patogeni. Il prodotto non lascia alcun residuo e non ha tempo di carenza.

COME ATTUARE LA DIFESA
Biolchim ha messo a punto una strategia di difesa che si basa sull’azione combinata di T34 BIOCONTROL® (probiotico) e NOV@® (biopromotore e prebiotico). Una volta applicato al suolo, T34 si avvantaggia del supporto nutrizionale di NOV@® ed occupa la rizosfera. Qui, l’organismo benefico contrasta i funghi patogeni attraverso un duplice meccanismo di azione:

• Preventivo: Trichoderma asperellum sottrae i nutrienti necessari ai processi di crescita e diffusione dei patogeni (competizione) ed induce la pianta ad innalzare le proprie difese naturali (induzione di resistenza).

• Curativo: Trichoderma asperellum sintetizza enzimi che degradano la parete cellulare dei funghi dannosi, vi penetra all’interno e assorbe sostanze nutritive (parassitismo); produce inoltre molecole tossiche che bloccano il metabolismo del patogeno e lo conducono alla morte (antibiosi).

T34 BIOCONTROL® e NOV@®, svolgono inoltre un’azione stimolante e biofertilizzante, aumentando il volume dell’apparato radicale e favorendo l’assorbimento delle risorse idrico-nutrizionali.

Biolchim
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