pubblicato il 15 settembre 2012

Convegno L’ Aloe: coltivazione, produzione, caratteristiche nutraceutiche, e potenzialità di sviluppo

22 settembre 2012, presso i Vivai Tor San Lorenzo di Ardea (Roma)

22 Settembre 2012 - Vivai Torsanlorenzo - Via Campo Di Carne n. 51-00040 Ardea (RM)  

   La giornata di studio ha l'obiettivo di presentare e valorizzare una pianta che, ad oggi, raccoglie attorno a se un grande interesse per l'utilizzo che viene fatto del gel e del succo estratti dalle foglie per la formulazione di preparati commerciali ad uso farmaceutico, cosmetico o alimentare.
   Ulteriore interesse per l'aloe è legato al valore estetico ed alla facile adattabilità alla coltivazione in vaso che ne fanno un'ideale pianta ornamentale da appartamento

   Patrocinato dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), il convegno intende fornire informazioni circa le zone di maggior produzione di aloe nel mondo, le tecniche di moltiplicazione più idonee ad una produzione vivaistica di elevata qualità, la coltivazione in biologico e le caratteristiche qualitative delle foglie, con particolare riguardo al contenuto di molecole bioattive.
   Inoltre, saranno valutate le prospettive di sviluppo dell'aloe mettendo a confronto nell'ambito di una tavola rotonda conoscenze e nuove idee di ricercatori e di operatori del settore quali aziende vivaistiche, aziende floricole, aziende di trasformazione e di commercializzazione del prodotto. 

   Il progetto ALOE affronta le problematiche che investono il settore della produzione vivaistica dell'aloe, pianta ad elevata valenza estetica, facile da coltivare e famosa sin dall'antichità soprattutto per le proprietà nutraceutiche e curative del succo e del gel ricavati dalle sue foglie, prodotti ormai ampiamente diffusi ed utilizzati dall'industria cosmetica e farmaceutica nonché da numerosi coltivatori a livello amatoriale.
   L'offerta florovivaistica relativa alla specie aloe è in continua evoluzione e il mercato, sia nazionale che estero, richiede costantemente novità e prodotti di elevato standard qualitativo. Università, istituti ed imprese private sono quindi spesso alla ricerca di nuove proposte o di metodi che siano in grado di ampliare e standardizzare l'offerta di una determinata specie di potenziale interesse.

   In quest'ottica, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio (ARSIAL), il Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l'Agricoltura, le Foreste, la Natura e l'Energia (DAFNE) dell'Università degli Studi della Tuscia ed il CRA - Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (RPS) di Roma hanno avviato un progetto di ricerca finanziato dalla Regione Lazio volto alla definizione ed alla standardizzazione di una produzione vivaistica di Aloe arborescens ed Aloe barbadensis.
   Principale obiettivo del progetto è la messa a punto di protocolli di propagazione in vivo e in vitro per garantire produzioni di elevata quantità e qualità; ad oggi, infatti, l'aloe viene moltiplicata per talea e questo limita la possibilità di produrre numeri elevati di piantine in tempi economicamente utili ed inoltre impedisce la standardizzazione del processo produttivo. Altro obiettivo è la coltivazione in biologico con la successiva valutazione di molecole bioattive in relazione alle specie testate.

   Al progetto partecipano importanti aziende florovivaistiche laziali e questa giornata di studio, oltre che favorire e diffondere i risultati della ricerca vuole rappresentare un momento di incontro e di riflessione tra tutti gli attori del comparto dai Ricercatori ai Tecnici e Operatori del settore.

Contatti:
Dott.ssa Mariateresa Cardarelli
Dipartimento DAFNE
Università della Tuscia (VT)
email: tcardare@unitus.it
Ulteriori informazioni relative al Progetto Aloe sono reperibili all'indirizzo www.progettoaloe.it